In occasione dei primi invii dei così detti spesometri, tramite i quali sono stati trasmessi all'Agenzia delle Entrate tutti i dati delle fatture emesse e ricevute nel primo semestre 2017, sono emersi casi in cui le partite IVA indicate sulle fatture emesse o ricevute erano inesistenti anche perchè cessate prima dell'emissione dei documenti stessi. Tali condizioni sono riconducibili a fatti che possono essere contestati dall'Agenzia delle Entarete portando i soggetti economici interessati a dover dimostrare che la cessione/acquisto del bene/servizio sia effettivamente esistente.
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